Come montare un fancoil o ventilconvettore

Il fancoil o ventilconvettore non è altro che un radiatore a ventilazione forzata. L'installazione può essere realizzata di sana pianta, oppure in sostituzione di un radiatore (termosifone) esistente. Il vantaggio del fancoil è la grande potenza termica che riesce a dissipare grazie alla spinta del ventilatore. Quindi il riscaldando dell'ambiente risulta maggiore e più veloce a parità d'ingombro di un normale termosifone.

fancoil termoconvettore

La tipica istallazione a pavimento di un fancoil o termoconvettore.

Nel video viene descritto il montaggio del fancoil posizionato a terra e con tubi dedicati. Come già detto è possibile applicarlo a parete sospeso al posto di un normale termosifone, fatto salvo che l'ingombro verticale del fanciol copra i tubi in uscita dalla parete. In caso contrario si dovrà intervenire smurando il tubo di andata abbassandolo della misura necessaria. Il diametro dei tubi raccomandato per il montaggio del fancoil è dimensionato in base alla sua potenza termica e può variare da 14 a 20. Nel video è stato utilizzato il diametro di 16mm, lo stesso usato solitamente per i termosifoni. Malgrado il ridotto diametro rispetto a quello consigliato di 20mm, il sistema non presenta nessuna criticità.
Nella descrizione dell'installazione è stato usato il manico del pappagallo per stringere il raccordo tra valvola e fancoil. L'operatore conosce bene i propri utensili ed ha ritenuto opportuno utilizzarlo al posto di una chiave a brugola. Stessa cosa durante l'azione di rettifica del taglio del tubo in multistrato che di norma va eseguita con il rettificatore. La rettifica per quanto semplice, ha una funzione fondamentale: arrotonda e svasa leggermente il bordo del tubo che subisce una deformazione durante il taglio, ossia si ovalizza leggermente. Questa permette il corretto innesto del raccordo ed evita il danneggiamento della guarnizione di tenuta ad anello nel momento dell'inserimento. Il tutto coadiuvato dal necessario lubrificante al silicone.

Sonde di temperatura fancoil ventilconvettore

Le due sonde di temperatura del ventilconvettore. Quella di sinistra montata sul tubo di mandata percepisce il calore del tubo, sinonimo di impianto di riscaldamento acceso. Il sistema si accende e la sonda di destra che controlla la temperatura ambiente unitamente al termostato elettronico regolabile, aumenta, diminuisce o spegne la ventilazione del fancoil.

Le sonde fanno capo ad un termostato elettronico. Questo per mezzo della sonda di temperatura dell'acqua, percepisce il calore del tubo di mandata dell'acqua e capisce che l'impianto di riscaldamento è acceso. Secondariamente in funzione della temperatura impostata dall'utente, attiva o disattiva (diminuisce la velocità o accelera) il ventilatore, facendo riferimento alla sonda di temperatura ambiente. Il sistema si spegne automaticamente quando la sonda di temperatura dell'acqua non percepisce più il calore (impianto di riscaldamento spento). Il video non è solo funzionale al montaggio del fancoil ma, si traggono importanti nozioni sulla realizzazione della guarnizione con canapa e sulla lavorazione del tubo multistrato.

Massimo Bernardini

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Antonio chiede:
Ma nei fancoil, la mandata non va inserita in basso e il ritorno in alto?

MaxGyver risponde:
Grazie per il commento che mi da la possibilità di chiarire questo aspetto. Nella grande maggioranza delle istruzioni di montaggio è indicato come ingresso l'attacco basso. Sempre dalle istruzioni resta però incerto se si sta parlando di un funzionamento in riscaldamento o in raffreddamento. L'ingresso basso trova una base logica sul funzionamento come raffreddamento: in questo caso il liquido entrando nel radiatore e riscaldandosi velocemente sottraendo calore all'ambiente, subisce per convezione una spinta verso l'alto, favorendo la circolazione. Se colleghiamo la mandata acqua calda in basso, il flusso viene ostacolato dal fenomeno di raffreddamento del liquido. Chiaramente vista la piccola differenza in termini di altezza (distanza parallela verticale) tra i due attacchi del radiatore il fenomeno è trascurabile e in caso di doppio funzionamento del fancoil caldo/freddo si adotta la scelta tecnica dell'entrata bassa. In questo specifico caso, dove il fancoil è utilizzato esclusivamente come elemento riscaldante, si collega l'ingresso in alto.

Giorgio chiede:
Per evitare l'acquisto di un costoso termostato elettronico dedicato, come posso fare per accendere la ventilazione automaticamente?

MaxGyver risponde:
Il ventilatore può essere comandato anche con un termostato elettromeccanico a contatto per tubazione. Chiaramente per fermare il ventilatore a temperatura ambiente raggiunta, se vuoi, devi collegare in serie un termostato ambiente.

Massimo chiede:
Nei fancol c'e bisogno di montare valvola e detentore?

MaxGyver risponde:
Come descritto ho montato due valvole. In realtà la differenza tra valvola e detentore termostatizzabili, sta nell'accessorio di comando, ossia la manopola nella valvola e il tappino sul detentore, in quanto idraulicamente sono uguali ossia due rubinetti. Fatta questa precisazione, è corretto montare valvola e detentore per isolare il fancoil in caso di guasto o sostituzione, così come nei termosifoni. In questo modo chiudendo le valvole (o detentore) il fancoil è idraulicamente escluso e isolato dal circuito.

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